Banche, 70.000 Esuberi
Tralasciando convenevoli e complimenti per il Blog, pubblico la Mail di un amico ed ex Dirigente Bancario di lungo corso, che credo abbia centrato in pieno, dall’alto della sua esperienza, non tanto nello individuare i fatti, quanto nello indicare le Soluzioni:
“Caro Vittorio,
Poichè alle Banche non basta più la normale attività di intermediazione finanziaria per mantenere in vita tante Filiali e per fare bilanci buoni nello stesso tempo, se si vuole evitare disoccupazione bancaria bisogna riorganizzare la rete di vecchie Filiali che chiuderanno perchè costose aprendo dei “bank corner” nelle reti territoriali già esistenti. E’ il cosiddetto CO-HOUSING, e, per parlare italiano. COABITAZIONE.
Tali reti sono: Tabaccherie, ricevitorie, bar, ambulatori medici riuniti, pompe di benzina, circoli, farmacie e parafarmacie, negozi di qualsiasi tipo che dispongono di un angolo riservato alla CORNER BANK. Da queste reti passa una marea di gente; non occorre andare a cercarla.
Poi contro la disoccupazione crescente una Banca moderna dovrebbe essere anche un CENTRO PER L’IMPIEGO visto che l’Italia ne ha solo 8000 (uno per ogni comune) mentre la Germania ne ha 130.000. Questi uffici incasserebbero diverse provvigioni sia dalle Imprese che assumono che da chi viene assunto. Chi meglio delle Banche ha il polso delle Imprese che cercano dipendenti?
Poi, sul piano internazionale (ma non è una novità) una Banca moderna deve promuovere l’export italiano ed il turismo italiano tramite le Banche corrispondenti nel mondo (io ho fatto questi servizi a mio tempo quando avevamo solo telex, telefono, carta e penna. Oggi abbiamo la telematica!!!).
Il nuovo viene sempre ostacolato dai parrucconi; ma se le Banche non si muovono anche in queste direzioni, si rimpiccioliscono e vengono ingoiate da Banche straniere.
Ciao.
Gian Carlo”