LA BUONA RICETTA

In questo primo mese del nuovo anno, gli Asset Obbligazionari e Azionari hanno avuto un andamento più che positivo. Recuperando buona parte di quanto perso nell’intero anno 2018. Anche  lo scorso anno ci fù un avvio positivo, fino a quando non si è scatenata la “tempesta perfetta”; in particolare sui Mercati Emergenti. E come già riportato in altro Post, questo è pane quotidiano degli “stragisti” che con le loro previsioni astrofisiche e cabalistiche dispensano aria fritta.

Ma quando ad esprimersi sono le Banche che gestiscono in modo specializzato i Risparmi dei Cittadini e dei Retail e devono rendere conto dei risultati, non possiamo non prendere in considerazione le loro analisi. E il nostro è un punto di osservazione privilegiato per i contatti diretti che abbiamo con il Management di queste Banche. Nel mese di Gennaio abbiamo avuto in incontro con una di queste Multinazionali di servizi finanziari Statunitense. Questa Banca sta lanciando un Servizio che investe in settori ritenuti al centro del business e della convivenza universale futura: Acqua e Rifiuti. Terremo sotto controllo le performance. Dopodichè, messo da parte  la specifica innovazione, si passa ad aspetti che possono impattare sullo andamento dei Mercati, sulle scelte dei Risparmiatori. Tre argomenti su tutti:

Brexit                                                                                                                                        L’uscita di scena della Merkel                                                                                            La grave crisi politica dell’ Italia, con possibile recessione e conseguente esplosione del Debito Pubblico (aggiungiamo noi, espulsione dall’ Euro e dalla UE).

Alert  che dobbiamo considerare, e tenersi lontano dall’ area Europea. Riguardo l’area Americana, va ricordato che i cicli borsistici storicamente vanno da tre a cinque anni. E l’attuale dura oramai da dieci anni. Se poi teniamo conto che il supporto più che dal Quantitative Easing   della FED è frutto dei BayBack a scapito di un forte indebitamento non può che raccomandare  molta prudenza.

Restano quindi, in una logica di forte diversificazione aree importanti come il Giappone (robotica) e i Paesi Emergenti, su tutti la Cina che sta puntando alla egemonia mondiale nel comparto tecnologico (Huawei).                             

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