LA SFIDA

Ha dello stucchevole il tira e molla fra due importanti Banche Europee, Commerzbank e Unicredit in merito una eventuale fusione o acquisizione. Gli interscambi azionari, o Banche fagocitate da altre Banche ci sono sempre stati; ma è forse la prima volta che in modo così chiaro una Banca rifiuta l’altra. Infatti da parte tedesca, sia dal Management di Commerz, che dalle forze politiche sono stati avanzati forti dubbi e perplessità sulla economicità della operazione e dei pericoli cui sarebbero andati incontro i Contribuenti Tedeschi. Forse ci sono delle situazioni che il pur valido Management di Unicredit non aveva preso in considerazione e che esulano dallo sviluppo e andamento del Sistema bancario.

Il Regime vigente attualmente in Italia, è un Regime che esprime un istinto sovranista e sciovinista, la cui parola d’ordine è: “Prima l’Italia”. Nessuno ha pensato che pure i Tedeschi avrebbero gridato “Prima le Germania” ? Non per nulla i Media di Regime al momento della notizia di acquisizione di Azioni Commerz da parte di Unicredit, avevano messo in risalto e enfatizzato, talvolta in modo arrogante la Supremazia della razza italiana. Anche il più deficiente dei deficienti capisce che ci sono più deficienti di lui. Ma poi sono giunti al pettine dei nodi ben più realistici e consistenti che hanno messo in luce quanto in Europa, l’ Italia con questo Regime sia stata emarginata, derisa e trascurata. Per cui non viene messa in discussione la solidità di una Banca, come Unicredit, la cui robustezza e profittabilità, fino a prova contraria, nessuno mette in dubbio; ma il problema è lo Stato Italiano e il suo Regime. Soprassedendo alla diversa valutazione delle Società di Rating (a favore della Germania), l’osservazione tedesca si basa soprattutto sullo stato fallimentare dell’ Italia. Un Paese sopraffatto da un Deficit senza limiti e un Debito Pubblico che genera 150 Miliardi di interessi l’anno; e solo per compiacere le solite cosche affaristiche come le corporazioni dei Balneari, dei Tassisti, degli Agricoltori (che ci avvelenano con i fitofarmaci) e dagli oramai permanenti Condoni.

Sistema quindi in agonia il cui Fallimento è solo ritardato da una feroce Tassazione sempre più oppressiva che grava sulle nostre Case, sui nostri Consumi con Balzelli, Dazi, Accise, Patrimoniali. E per sostenere questo Baraccone, le Banche Italiane sono costrette a sottoscrivere immensi Capitali in Titoli Spazzatura come i BTP, alimentando e innescando, in tal modo una Crisi sistemica irreversibile. Ma l’osservazione Tedesca si basa su un Pericolo che i media di Regime hanno eliminato dai loro palinsesti,affinchè nessuno si ricordi del MES. Quella Assicurazione a salvaguardia del Sistema Bancario e dei Risparmiatori Italiani in caso di Default o Crisi profonde come nel 2008 e 2012 con lo Spread al 10%. Anche i più sgangherati Paesi dell’ Unione, mica fessi, hanno sottoscritto questa Assicurazione .

L’ ITALIA, unica dei 27 non l’ha fatto mettendo i bastoni tra le ruote e mandando a monte dieci anni di lavoro per portare a termine l’Armonizzazione Bancaria Europea, oltre come già detto a mettere in serio Pericolo i Risparmi degli Italiani.

C’è da chiedersi come sia possibile che una Banca come Commerz tutelata dal MES, possa mettersi assieme ad una Banca che questa Tutela non ha.

E’ come se, nella malaugurata ipotesi, capitasse un banale Incidente Automobilistico, cosa è preferibile, avvenga con un Soggetto Assicurato, oppure con un Soggetto che NON possiede nessuna Assicurazione ?

L’ Italia è in questa seconda posizione.