Le Previsioni Astrofisiche
Come sempre all’inizio dell’anno “Esperti” si cimentano in spericolate Previsioni sul comportamento degli Investitori, vale a dire i famosi “Mercati”, che siano miseri Retail o Grandi Intermediari Professionisti. Comportamento che si dovrebbe concretizzare in Acquisti e quindi in Performance positive per quell’Asset. Oppure in Vendite, determinando cocenti Perdite. Siamo andati a rivedere le Previsioni dell’anno passato. E’ meglio lasciar perdere, per le enormi “Bischerate”, nelle quali si sono cimentati questi soggetti che amano definirsi Strategist, ma io li ho sempre considerati e appellati come STRAGISTI per le enormi Perdite che hanno arrecato a chi si è fidato dei loro consigli e raccomandazioni.
Ebbene, su quanto ci siamo documentati in questi primi giorni del nuovo anno, sembra si sia compresa un pò la lezione, mettendo molto le mani avanti con tutta una serie di se……….se……….se…………se………; va bene, ma non sempre, e per farla breve c’è chi vede Rischi al Ribasso, ma anche al Rialzo; in sintesi “non ci si capisce nulla” fermo restando se le cose dovessero continuare ad andare bene, saltare sul carro del vincitore. Certo è tutto vero. La politica folle dello squilibrato inquilino della Casa Bianca e conseguente probabile rallentamento delle economie di Giappone e Cina; lo oramai accertata recessione e marginalità dell’ Italia destinata al declino; il caos post Brexit; i sommovimenti geo-politici in Sud America e Africa. Ma queste variabili ci sono sempre state dimenticando che il carburante degli Indici Azionari è un susseguirsi di Montagne russe e curve repentine, e non un andamento lento e costante o un prolungato periodo di rialzi come avvenuto nell’ultimo decennio. E chi scrive, che mastica finanza da più di cinquantanni, “sa” che “qualcosa avverrà” come dèjà-vu. Fatti “recenti”, come la Bolla dei titoli Tecnologici a fine anni novanta, la distruzione delle Torri Gemelle nel Settembre 2001, o ancora la Bolla dei Mutui Subprime a fine 2006; non sono avvenuti per caso. A conclusione della fiaba, c’è da aggiungere che la movimentazione delle contattazioni, almeno nei listini americani avviene per lo 85% attraverso la robotica e algoritmi, aumentandone i Rischi.
L’errore che fanno e faranno sempre gli Stragisti” è quello di anteporre aromentazioni oggettive, esogene e prefabbricate, quando in realtà alla base di un vero Investimento finanziario ci sono i Bisogni e gli Obiettivi delle Famiglie e la Pianificazione Patrimoniale, fatta di Tempi e Controllo del Rischio, per arrivatre alla meta.
Che senso ha fare delle Previsioni su base annua come un infimo fattucchiere quando un Investimento è di Lungo Periodo.