BURRO E VASELLINA: QUESTI VOGLIONO I NOSTRI RISPARMI
Il Sole 24Ore tutto preso dal ruolo di informatore di avanguardia nei confronti del Retail, riguardo il comportamento omertoso del sistema bancario, che dura da mesi, nello ottemperare all’obbligo di Trasparenza verso i Risparmiatori ha chiamato in causa nientepopodimeno il nuovo Presidente della Consob, affinchè nella prima Relazione ( 14 Giugno), si facesse almeno una volta carico della DIFESA del RISPARMIO.
Ho letto quella Relazione, per filo e per segno, le virgole e i puntini, la infinità di termini extracomunitari, le critiche alla Germania perchè troppo virtuosa, la anamnesi dello Stato Padrone. A parte il farneticante e sciagurato auspicio di un Debito Pubblico al 200 % (DUECENTO) del PIL, (palesemente a supporto delle sgangherate e scriteriate misure adottate dal governo di cui il neo Presidente faceva parte poco tempo fà; ma il buon senso in Italia è qualcosa di superfluo); non ho rilevato un richiamo forte su quella ingenua pretesa del Sole 24Ore, da ritenere ultimo baluardo a difesa del Risparmio, dei Costi e dei Balzelli che le Banche addebitano ai poveri e incoscienti Retail.
Per ricordare: durante la catena di montaggio, quanto vengono pagati i vari Intermediari finanziari, la Banca che costruisce il prodotto, le Reti distributive, i singoli Consulenti. Sembra che al momento tutto ciò sia “lettera morta”.
Ma non tutte le Banche sono omertose. La “MIA BANCA”, il Credem di cui ho il privilegio di essere cliente è stata di parola; aveva detto a Giugno e a Giugno è stato. A tale proposito mi ha inviato un corposo malloppo, al quale ho messo subito mano, e sfoglia che ti sfoglia alla 21° pagina mi è apparsa la Madonna:
RENDICONTAZIONE COSTI E ONERI / ANNO 2018.
Lì per lì non mi rendevo conto sembrava il dosaggio delle sostanze che compongono una medicina come riportato nel “bugiardino”. Poi la delusione. Mi aspettavo qualcosa di diverso. Le informazioni sono in forma Aggregata (in pratica non ci si capisce nulla), lasciando però al cliente la facoltà di richiedere in forma Analitica il dettaglio relativo ai singoli prodotti (così recita).
Conclusioni. Dall’incontro Consob è palese l’inerzia delle Autorità di controllo e la responsabilità del governo sempre più appiattito alle cosche bancarie. Risparmiatori e Risparmiatrici possono stare tranquilli e sereni. Nessuno impedirà loro di continuare ad usare Burro e Vasellina.