SuperLega o SuperFregatura ?
Quasi duecento anni fa, un certo Carlo Marx salì alla ribalta per quel fortunato slogan “La Religione è l’ oppio dei popoli”. Non lo hanno detto, ma lo hanno certo pensato quella “SPORCA DOZZINA” sulla droga del Tifo nel mondo del calcio, nel momento in cui hanno lanciato la cosidetta SuperLega.
Ma se Carletto ideologizzava su una Classe specifica, quella del Proletariato, a quei tempi monolitica, i Promoters della SuperLega non hanno tenuto conto delle molteplici sfaccettature in cui si differenzia il Tifo. Altro che “Tifosi di tutto il mondo unitevi al volere del pensiero unico” A evidenziare la mediocrità di tale scelta, sembra sia stato l’ OK, emerso da un sondaggio fatto On-line, su circa 4.000 soggetti-tifosi (una specie di pagliacciata alla Rosseau dei Grillini), anzichè una seria Ricerca Qualitativa che avrebbe dato senz’altro un OUT deciso alla maldestra iniziativa.
Iniziativa che non va sottovalutata, ma merita di farsi sentire e approfondire. Non abbiamo dubbi sulla incapacità di molti di quei signori messi lì per volere della Provvidenza; ma compiere un colpo di stato per nascondere le loro malefatte e recuperare le perdite ai danni dei Risparmiatori amanti del calcio, è il colmo.
E’ risaputo, oramai, che la Finanza è parte integrante in tutte le minestre, dalla Transazione Ecologica ai Principi ESG ecc. Ma cosa ci faccia la JP MORGAN in questo mucchio di bucanieri sfugge a molti e soprattutto a chi da ventisette anni ne è Cliente. Ci è sembrato molto discutibile l’approccio gestionale della Banca Americana nel concedere un Prestito di Quattro Miliardi di Euro a Società che accumulano quasi Ottocento Milioni di Perdite e senza curarsi dove vanno a buttare questi soldi. Che tipo di Rapporto RISCHIO / RENDIMENTO è ? Rischiare Quattro Miliardi per la promessa di Cento milioni di interessi. Un RISCHIO sproporzionato. A meno che non si faccia ancora una volta affidamento alla ignoranza e a quella “DROGA DEL TIFO” già accennata; il che sarebbe ancora più grave, facendo un tutt’uno con la ignoranza in fatto di Educazione Finanziaria del Retail.
Eppure JP MORGAN almeno a parole, sembra voglia dare un messaggio diverso che non accoppiarsi in un mondo fatto di loschi traffici. Nella recente lettera inviata agli Azionisti l’ Amministratore Delegato Jamie Dimon ha detto “Il Business deve guadagnare la Fiducia dei suoi Clienti e delle sue Comunità agendo eticamente e moralmente”. E il sito italiano recita testualmente: “METTIAMO AL PRIMO POSTO LE VOSTRE ESIGENZE PER RICONOSCERE E GESTIRE I RISCHI DI INVESTIMENTO E LE OPPORTUNITA’ ASSOCIATE AI FATTORI AMBIENTALI SOCIALI E DI GOVERNANCE (ESG)”
Un bravo Consulente Finanziario, per guadagnare la FIDUCIA dei Clienti ha dovuto camminare, camminare e battere forte i piedi per terra, e sà, che quella FIDUCIA la si perde nel lampo di un fulmine. Crediamo bene che per JP MORGAN si sia trattato di un momento di vacanza della ragione, altrimenti l’alternativa sarebbe correre al più presto a chiedere il Rimborso delle Sicav detenute.
Un cenno allo specifico delle infedeli squadre che calpestano i campi italiani, giacchè una è cinese, una è americana e una è olandese (assieme accumulano perdite per quasi 400 Milioni di Euro). Quest’ultima è pure quotata in Borsa; sarebbe quindi opportuno che la Consob facesse i controlli del caso in merito al Rally Azionario avvenuto a seguito della divulgazione della notizia, a che i controllori di quella Società si siano affrettati a vendere le loro Azioni, ravvisandone i Reati di Aggiotaggio o Insider Trading. Per queste tre società calcistiche, la via maestra è l’uso della falce che ha in mano il Retail: interrompere le visione delle partite a pagamento e l’acquisto nei Point dedicati di gadget, bandiere, maglie, sciarpe e paccottiglia varia.